Campagne di Marketing Automation: 14 modi per essere efficaci

L’automazione è una delle innovazioni più interessanti nel campo del marketing e della pubblicità. Un messaggio automatizzato può far risparmiare tempo e denaro a un’azienda.

Con l’abilità latente che la maggior parte dei chatbot di intelligenza artificiale ha oggi, un messaggio automatizzato non deve essere diretto e semplice. L’obiettivo di qualsiasi messaggio dovrebbe essere quello di coinvolgere il cliente, e l’intelligenza artificiale moderna rende facile per le aziende creare un messaggio di questo tipo.

Ma quali sono gli elementi di un messaggio automatizzato coinvolgente?

La maggior parte delle audience ha elementi specifici che le coinvolge. Utilizzando informazioni sul mindset di un’audience, un’azienda può potenzialmente creare un messaggio che raggiunga ogni visitatore a livello personale.

La personalizzazione conta molto nella messaggistica per clienti.

Ma quali sono i metodi efficaci per creare una campagna di marketing automation accattivante per i visitatori di un sito web o di una pagina social?

Vediamoli in dettaglio.

1. Considera l’intero customer journey

Le campagne di marketing sono inefficaci senza una comprensione generale di ciò che dovrebbero soddisfare, tenendo in considerazione l’intero percorso del cliente. In che modo ciò che vendi migliora la vita dei tuoi clienti? Che esperienza vuoi che abbiano? Crea una campagna di marketing per raggiungere questi obiettivi e fa che i tuoi messaggi creino una connessione a livello umano.

2. Tieni traccia del comportamento degli utenti

Il comportamento degli utenti, anche se si tratta di una singola azione, deve guidare una strategia di automation affinché questa sia efficace. Ad esempio, il contatto ha visitato la tua pagina di destinazione tre volte ma non ha completato il form? Avvia una sequenza di automazione che invia messaggi automatici con un’offerta convincente a questi contatti per aiutarli nel flusso di marketing e nella canalizzazione previsti.

3. Metti personalità nel messaggio

Includi la tua personalità o la tonalità del brand nei messaggi. Rendilo divertente e interessante come se stessi parlando con il tuo cliente, o potenziale, al telefono o di persona.

4. Pensa alla customer experience

Considera sempre la customer experience. Crea messaggi ponderati che parlano di come la tua soluzione risolve un problema per il cliente e aggiunge valore al suo lavoro e alla sua vita. Fornisci un chiaro invito all’azione, un invito che il cliente non potrà rifiutare.

5. Segmenta l’elenco dei tuoi clienti

La segmentazione del cliente è estremamente utile per garantire che il contenuto che stai inviando arrivi efficacemente al pubblico a cui è destinato. Prendersi del tempo sul front-end per impostare i tag e altri importanti flag di dati ripagherà nella conversione.

6. Fa che si notino

Nella nostra rumorosa era dell’informazione, è sempre più importante distinguersi. La rilevanza è la chiave. Qualità più che quantità. Less is more. Rivolgiti al pubblico giusto al momento giusto con messaggi chiari e concisi. Aggiungi valore e interrompi lo schema. Anche la migliore automazione richiede la logica e l’elemento umano.

7. Verifica che il messaggio fornisca valore

Le campagne di marketing automation possono essere strumenti potenti se utilizzate correttamente. Il modo migliore per creare una campagna email efficace, ad esempio, è metterti nei panni dei tuoi clienti e chiederti: “Questa email mi fornisce valore?” Questo valore e l’attenzione incentrata sul cliente nelle email aumenteranno i tassi di apertura, portando a un lettore più coinvolto che alla fine vorrà acquistare i tuoi prodotti/servizi.

8. Tieni d’occhio la frequenza dei messaggi

Le caselle di posta in arrivo degli utenti a volte non sono rispettate dalla frequenza con cui arrivano le email di marketing. Considera la frequenza e la qualità dei tuoi messaggi. Spesso le aziende puntano più al numero delle campagne che non alla qualità. Limita le email a una o due volte al mese. Fornisci un’email di qualità cosicché i tuoi clienti possano essere meglio predisposti a riceverle. Ti apprezzeranno anche nel rispetto del loro tempo e della loro casella di posta.

9. Instilla fiducia

Concentrati sull’instillare fiducia tramite le tue campagne. Le neuroscienze hanno dimostrato che quando il livello di fiducia è alto negli ambienti sociali o organizzativi, emerge un circolo virtuoso di fiducia. Più fiducia motiva più impegno, collaborazione e lealtà. Quando proviamo emozioni positive, derivanti dall’ossitocina neurochimica, è più probabile che ci fidiamo degli altri. Questa è la scintilla per una grande campagna.

10. Utilizza i dati cliente corretti

Il primo passo verso la creazione di una strategia di automation efficace consiste nell’utilizzare i giusti dati dei clienti. Una volta che hai i dati target su cui lavorare, il passaggio successivo è sfruttare i tuoi risultati e ottimizzare i tuoi sforzi di automazione del marketing. Le aziende che mappano correttamente l’esperienza del cliente, utilizzando contenuti personalizzati, tracceranno la strategia più efficace per il marketing automation.

11. Concentrati su un’idea

La maggior parte dei messaggi ha una breve durata di conservazione; competono con miliardi di messaggi ogni giorno ed è necessario, cosa anche difficile, superare il rumore di fondo. Concentrati su un’idea, ad es. “Questa mazza da golf ti renderà un giocatore di golf migliore” rispetto a un messaggio come “Acquista questa mazza da golf perché migliorerà il tuo swing”. Le idee si diffondono e un’idea ben raccontata si diffonde più velocemente. Le persone non ricordano le funzionalità, ricordano i vantaggi.

12. Ottimizza il raggio d’azione

Fai un A/B test dei tuoi messaggi e utilizza i dati per ottimizzare continuamente il tuo raggio d’azione. Offrire ai tuoi clienti la migliore esperienza possibile fa bene al tuo pubblico di destinazione e alla tua attività.

13. Sfrutta gli SMS e le notifiche push

Gli SMS e le notifiche push sono fondamentali nell’odierno clima economico di disordini civili. Acquisire nuovi clienti può essere uno sforzo in continua evoluzione per i manager delle aziende. Il retargeting e altri strumenti di interazione geografica dei consumatori, insieme ai pixel, possono aiutare a misurare le azioni dei consumatori tramite il retargeting e l’assistenza alla conversione. SMS, geotargeting, notifiche push e retargeting sono fondamentali.

14. Sii comprensibile per tutti

Sebbene qualsiasi messaggio debba comunicare le tue informazioni in modo efficace, è essenziale fornirlo in un modo che sia ben accolto da persone con background diversi. Assicurati di non utilizzare gergo, termini o concetti che potrebbero non essere facilmente comprensibili in tutte le culture. Se hai clienti globali, tieni presente che una forma educata e calorosa è apprezzata e, e voluta, dalla maggior parte delle culture.

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Fonte:

Forbes

 

Lead Nurturing: perché è importante per la tua strategia marketing

lead nurturing strategia

Che sia ben strutturato o meno, è probabile che la tua azienda utilizzi già una qualche forma di lead nurturing nelle attività di marketing.

Ma cosa significa esattamente “lead nurturing” e perché è così importante per il tuo business?

Che cos’è il Lead Nurturing?

Lead Nurturing: perché è importante per la tua strategia marketing

Nurturing”, che in inglese significa coltivare, nutrire, allevare, è quel processo di costruzione di relazioni efficaci con potenziali clienti durante tutto il percorso di acquisto.

L’attività di lead nurturing consiste nel creare comunicazioni automatizzate e continue con il tuo potenziale acquirente durante tutto il ciclo di vendita e anche oltre. Non tutti i lead che entrano nel tuo database sono pronti per interagire con l’area sales o per effettuare un acquisto, quindi è necessario che vengano “coltivati” nel tempo fino a quando non saranno pronti ad acquistare il tuo prodotto o servizio.

Il lead nurturing automatizza le tue comunicazioni con tali lead in modo che tu possa interagire costantemente con essi e creare una relazione durante il loro percorso di acquisto.

Il lead nurturing dei tempi odierni, ti consente di ascoltare e rispondere ai consumatori su più canali, non solo tramite e-mail. E oggi, con gli innovativi software di personalizzazione, il marketer può coltivare lead anonimi, toccando l’intero ciclo di vita e creando un’esperienza più personalizzata e coinvolgente che mai.

Il Lead Nurturing coinvolge pratiche come:

  • scoring e segmentazione dei lead;
  • creazione di contenuti pertinenti;
  • ottimizzazione delle conversioni di pagine del sito e CTA;
  • campagne di email marketing
  • diffondere i messaggi tramite canali come i social media.

Perché le piccole imprese hanno bisogno di una strategia di lead nurturing?

Le aziende oggi sono in un mercato sempre più connesso. Gli acquirenti si aspettano un’esperienza cross-channel estremamente personalizzata. Non vogliono che gli si parli sopra ma vogliono essere ascoltati. Le aziende, dal loro canto, vogliono creare relazioni con potenziali acquirenti, contribuendo a creare fiducia e advocacy.

L’attività di lead nurturing, aiuta il consumatore a conoscere la tua attività: è essenzialmente un corteggiamento prima del matrimonio. Con il lead nurturing investi il tuo tempo nel stabilire una relazione con il tuo acquirente e costruire fiducia.

Come conseguenza, quando comunichi con i tuoi potenziali clienti, sei accolto benevolmente invece di essere considerato invadente. Senza un lead nurturing efficace, comunicare con i tuoi acquirenti potrà sembrare un primo appuntamento imbarazzante, fatto di sfiducia ed esitazione.

Lead Nurturing: perché è importante per la tua strategia marketing - aroundigital

Sviluppando un’efficace campagna di lead nurturing, i professionisti del marketing possono sentirsi più connessi con i propri contatti e pertanto stabiliscono una reputazione più forte nel loro settore. l lead nurturing produce anche altri effetti positivi, come cicli di vendita più brevi e costi per acquisizione dei clienti più bassi: in altre parole, un maggiore ritorno sugli investimenti.

I benefici del lead nurturing per il B2B

Lead Nurturing: perché è importante per la tua strategia marketing

La strategia di marketing B2B è “in linea per il lungo raggio“, poiché deve essere orientata verso cicli di vendita più lunghi. Il lato positivo è che ciò crea opportunità per coltivare relazioni più profonde e significative. L’obiettivo principale dei marketer B2B è fornire ai lead valore e formazione che rimangono ampiamente applicabili a una vasta gamma di destinatari.

1. Riduce il ciclo di vendita

Una delle principali funzioni del lead nurturing per il marketing B2B è quella di accelerare il ciclo di vendita dove più ce n’è bisogno. Attraverso tattiche come i test, l’automazione dei flussi di lavoro, la segmentazione dei lead e l’aumento del numero di canali di marketing, una campagna di nurturing trarrà il massimo dall’elevato turnover in valore che i clienti B2B hanno da offrire.

I flussi di lavoro sono esemplificati da campagne di marketing a goccia, che spingono un lead ad accedere al prossimo contenuto nella canalizzazione o intraprendere la successiva azione desiderata. Altrettanto importanti sono i ruoli dell’analisi predittiva e degli A/B test che possono accelerare il ciclo di vendita ottimizzando tutto, dalle landing page all’ oggetto delle email alle offerte stesse.

2. Ti aiuta a approcciare ai lead con tempismo

Lo sviluppo di un rapporto personale con i lead è ancora più importante per il B2B rispetto al B2C, poiché è forgiato tra il singolo marketer e l’acquirente (al contrario di B2C, che cerca di creare un rapporto tra acquirente e marchio).

Ciò comincia sapendo come agire rapidamente senza arrivare troppo forti e intimidire il contatto. Gli elementi di lead nuturing menzionati sopra, come la segmentazione e l’analisi predittiva, possono rendere questa attività più informata ed efficiente.

3. Fornisce contenuti pertinenti al tuo database

Circa l’80% dei marketer B2B afferma di personalizzare le e-mail e il 50% afferma di personalizzare le esperienze sul web. I contenuti premium ti aiutano a capire perché la tua soluzione, in particolare, si adatta meglio al problema di un lead durante la fase di valutazione nel buyer’s journey. E le soluzioni più specifiche e personalizzate del B2B richiedono contenuti più specifici forniti attraverso campagne flessibili “a goccia”.

In questa fase potrebbero essere necessari diversi contenuti, in particolare a causa cicli di vendita più lunghi del B2B e di prodotti servizi più complicati. Le azioni di successo includono case study, white paper, e-book e webinar, tuttavia, anche i testi del contenuto  delle pagine di destinazione e dei CTA non deve essere trascurati. Il formato potrebbe non essere nemmeno interamente digitale.

I benefici del lead nurturing per il B2C

Lead Nurturing: perché è importante per la tua strategia marketing

Il marketing B2C o l’ecommerce tende a gestire database di clienti di grandi dimensioni e cicli di vendita più brevi, creando una forte necessità di strumenti per gestire il comportamento potenzialmente instabile dei lead. Ancora più importante, un’azienda deve essere in grado di agire rapidamente e offrire offerte il più direttamente possibile! Questo è il motivo per cui il funnel di una campagna di lead nurturing, di solito, si basa su una complessa serie di email.

1. Aumenta il Customer Lifetime Value (LTV)

Una delle principali differenze tra B2C e B2B è che i primi continuano a essere obiettivi di marketing anche quando diventano clienti. In altre parole, la maggiore probabilità di riacquisti rende i lead esistenti sempre potenziali, in quanto escono e rientrano continuamente nella fase intermedia del funnel.

Il lead nurturing è perfetto in questi casi ed è efficace per aumentare il Customer Lifetime Value, in quanto subito dopo la chiusura di una vendita riparte la comunicazione con il successivo premio fedeltà, ad esempio,  o con upselling oppure offerte di prodotti cross-sell. Le e-mail possono anche essere utilizzate per riportare “delicatamente” un lead in pista, qualora avesse  abbandonato un acquisto durante il processo di checkout o non avesse approfittato di un’offerta.

2. Offerte personalizzate per un database di grandi dimensioni

Le azioni per i B2C forniscono valore in modo più diretto rispetto alle offerte B2B (che spesso si concentrano su istruzione e informazione), distinguendosi per sconti, promozioni, pacchetti, programmi di rewards, ecc. Per questo motivo, devono da un lato essere più semplici nella progettazione perché il loro valore non è soggettivo come quello di un’offerta di contenuto. D’altra parte, il nurturing assicura che le offerte siano ancora pertinenti e abbastanza generose da soddisfare le esigenze e i desideri dei clienti.

3. Previene il decadimento del database

Mentre le e-mail sono al centro delle campagne di nurturing B2C, mantenere costantemente i contatti e i clienti esistenti richiede un numero maggiore di canali di coinvolgimento rispetto al marketing B2B. I brand si aspettano di raggiungere il cliente sul canale che è più adatto a lui in un determinato momento, sia tramite e-mail, canali social o anche tramite attività di content.

Ciò richiede l’implementazione di un valido strumento di marketing automation per riuscire a destreggiarsi tra tutti i canali coinvolti, con flussi di lavoro automatizzati che consentono agli esperti di marketing di pianificare in anticipo e creare contenuti regolari, per rimanere top-of-mind con l’intero database.

4. Trasmetti l’immagine del tuo Brand

Infine, il lead nurturing per il B2C aiuta con l’importantissimo obiettivo di tramettere la consapevolezza del brand ai lead. “Coltivare” i contenuti è un ottimo modo per condividere in modo approfondito i valori, la storia e il messaggio della tua azienda e che ciò che ha da offrire è unico.

La statistica del lead nurturing

Non vedi ancora il pieno potenziale di una strategia di lead nurturing? Allora leggi alcune delle più recenti statistiche:

  • il 96% degli utenti che visitano il tuo sito web non è pronto per l’acquisto e circa la metà dei lead non è ancora pronta per l’acquisto;
  • il 48% delle aziende afferma che la maggior parte dei propri lead richiede cure “a ciclo lungo”;
  • il 64% degli esperti di marketing afferma di aver visto vantaggi nell’utilizzo del marketing automation per “coltivare” i lead, dopo soli sei mesi dall’implementazione della strategia.
  • il 67% dei marketer B2B afferma di vedere un aumento di almeno 10% delle opportunità di vendita attraverso il lead nurturing, il 15%  invece, che vede aumentare le opportunità del 30% o più.
  • le aziende che eccellono nel lead nurturing generano il 50% in più di lead pronti per le vendite al 66% del costo;
  • le email per la cura dei lead hanno un tasso di risposta 4-10 volte maggiore rispetto allle emissioni di email stand-alone.

Se vuoi approfondire, leggi anche il nostro articolo su Marketing Automation e Account-Based-Marketing.

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Marketing Automation: perché è fondamentale per il tuo e-commerce – Parte 2

Nell’articolo precedente abbiamo parlato del concetto della Marketing Automation e di come questo approccio sia diventato oggi uno standard di mercato. Abbiamo spiegato perché una piattaforma di Marketing Automation sia diventata una parte fondamentale di ogni pacchetto di tecnologie per l’e-commerce.

Abbiamo inoltre dettagliato i vantaggi di usare uno strumento di automatizzazione delle attività di marketing.

In questo articolo entreremo più nel vivo di quali soluzioni offre la marketing automation per l’e-commerce presentando case study di successo e consigliandoti una strategia di implementazione.

Quali soluzioni offre la Marketing Automation per l’e-commerce?

La Marketing Automation risponde alle sfide del commercio elettronico contemporaneo. Grazie alla specializzazione, le più avanzate piattaforme di marketing automation offrono soluzioni su misura per rispondere a specifiche esigenze di e-commerce che si concentrano sulla vendita di diversi tipi di beni.
L’utilizzo di questa tecnologia ti aiuterà a migliorare i KPI, a raggiungere risultati migliori e a stare al passo della concorrenza.

Aumentare le conversioni del negozio

La sfida

Le ragioni per cui gli utenti lasciano il tuo negozio o si disiscrivono possono essere diverse. Forse hanno trovato il sito per caso, o non hanno trovato quello che cercavano, o sono tornati dopo un po’ di tempo per controllare le novità, ma non gli è piaciuto niente.
Controlla le fonti delle visite nel tuo e-store.
Pensa a quale sia il fattore principale che attrae i clienti nel negozio, e poi chiediti perché gli utenti lo lasciano. Cerca di sviluppare scenari di Marketing Automation che rispondano alle esigenze e al comportamento degli utenti.
È un grande spreco lasciare andare gli utenti che sono già sul tuo sito, soprattutto perché di solito gran parte del traffico nel negozio online viene pagato, quindi sono soldi buttati.

Fai attenzione a questi KPI:

  • Tasso di abbandono del carrello
  • Tasso di restituzione del prodotto
  • Tariffa di sconto assegnata
  • Abbandono del carrello per ogni fasenel processo di acquisto
  • Sconti per quote di ordine
  • Conversione per sconto, livello e tipo

Soluzioni

La priorità in ogni e-commerce è la vendita. La Marketing Automation offre soluzioni che aiutano a raggiungere questo obiettivo in modo efficace, perché tra l’altro consente di monitorare costantemente il comportamento degli utenti sul sito web e di regolare l’offerta in tempo reale a livello individuale.
È possibile visualizzare contenuti su misura, come ad esempio raccomandazioni dinamiche di prodotto basate sul motore di intelligenza artificiale che prevedono ciò che il cliente potrebbe voler acquistare, così come mostrare contenuti relativi al contesto in base al comportamento del cliente, utilizzando banner, popup, con contenuti adattati ad ogni visitatore.
A volte l’incertezza sull’acquisto di un prodotto può essere dissipata vedendo quante persone lo hanno appena acquistato. Grazie a meccanismi di social proof si è in grado di mostrare tali numeri sulle pagine dei prodotti e quindi di influenzare la decisione di acquisto.

Funzionalità a supporto:

  • 1-to-1 frame di raccomandazioni sul prodotto
  • Raccomandazioni di IA & Machine LearningSocial proof
  • Dynamic lead generation
  • Popups & forms
  • A/B/X tests per la pagina delprodotto
  • Website automation

USE CASES

Acquisizione effettiva di clienti: pop-up, banner, form, social proof

  1. Lancia form dinamici o pop-up il cui contenuto è abbinato al profilo del cliente, in base ai suoi interessi, aumenta le possibilità di conversione grazie ad un approccio individuale e personalizzato ad ogni potenziale cliente.
  2. Mostra sulla pagina del prodotto il numero di utenti che lo visualizzano in tempo reale o il numero di clienti che hanno appena acquistato quel prodotto. Utilizza la social proof per influenzare le decisioni di acquisto.
  3. Effettua i test A/B/X per vedere quale dei tuoi form o banner si converte meglio.
    Ottimizza le tue operazioni e aumenta ancora di più la conversione selezionando quelli che funzionano meglio.
  4. Lancia banner personalizzati in base al segmento dell’utente. Abbina i banner alla fase del ciclo di vita del cliente. Fai visualizzare banner diversi per l’utente anonimo, così come per l’abbonato che non ha ancora mai acquistato e diversi per il cliente abituale.

Il potere delle raccomandazioni di prodotto: frame di raccomandazioni 1 a 1

  1. Utilizza frame di raccomandazione 1 a 1 per visualizzare i suggerimenti di prodotto che interessano maggiormente il cliente. Lancia il frame sulla pagina del prodotto e mostra i prodotti acquistati più frequentemente oltre quello attualmente visualizzato. Nella pagina del carrello visualizza i bestseller o i prodotti complementari a quelli già aggiunti dall’utente.
  2. Suggerisci prodotti durante le conversazioni in Live Chat, dove si ha un’anteprima in diretta del profilo comportamentale del cliente. Invia raccomandazioni di prodotto 1 a 1, cioè quelli generate sulla base di IA & Machine Learning.
  3. Arricchisci le raccomandazioni una piattaforma che analizza il traffico, le transazioni e i profili personalizzati per costruire una rete di collegamento tra di loro e consenti all’utente di scegliere facilmente tra diversi tipi di raccomandazioni che vengono fornite in tempo reale. Utilizza un motore di raccomandazioni per prevedere e suggerire i prodotti che saranno i più interessanti per i vostri clienti e i più propensi all’acquisto. La piattaforma di SALESmanago, ad esempio, offre tutte queste funzionalità.

Ottimizzare i processi di vendita

La sfida

La media del mercato dei carrelli abbandonati è del 67,9%, (Baymard Institute). Il che significa che solo un terzo di tutti i carrelli in un e-commerce termina con un acquisto. Inoltre, il tasso di ritorno nell’e-commerce raggiunge il 20% (Shopify). Se solo il tasso di abbandono dei carrelli e il tasso di ritorno venissero ridotti del 3% ciascuno, il fatturato totale aumenterebbe fino al 13%! A volte ci sono altri problemi che influenzano i risultati del tuo e-commerce. Possono essere associati a bassi importi di acquisto o a una percentuale troppo alta di sconti su tutti i ricavi. Le frustrazioni possono anche essere causate da un tasso di ritorno della merce troppo alto – si vende molto, ma alla fine un gran numero di acquisti viene restituito.

Fai attenzione a questi KPI:

  • Tasso di abbandono del carrello
  • Abbandono del carrello per ogni fase del processo di acquisto
  • Tasso di restituzione del prodotto
  • Tariffa di sconto assegnata
  • Sconto percentuale dell’ordine
  • Conversione per livello e tipo di sconto

Soluzioni

La Marketing Automation risolve i problemi che il cliente può avere nelle diverse fasi del processo di acquisto.
I clienti identificati con il software di marketing automation e soggetti alle campagne condotte attraverso di esso, abbandonano il carrello due volte meno. Le aziende con i migliori risultati nell’uso di Marketing Automation riducono il tasso di abbandono dei carrelli anche al 12,6% (Tendenze dei consumatori online 2019).
Utilizza il retargeting dei prodotti per recuperare i carrelli abbandonati e ricorda all’utente i prodotti che ha visionato, utilizzando vari canali di comunicazione come e-mail, web push, Facebook, reti pubblicitarie o un’adeguata personalizzazione del tuo sito web in occasione della prossima visita del cliente.
L’ottimizzazione può anche consistere nell’aumentare il valore del carrello fornendogli prodotti complementari, cioè l’utilizzo di
campagne di cross-selling e up-selling. La Marketing Automation consente inoltre di utilizzare gli sconti assegnando coupon adeguati sulla base del valore del cliente.

Funzionalità a supporto:

  • Dynamic emails & web push notifications con raccomandazioni
  • Dynamic popups
  • Progressiva attribuzione di sconti
  • Banner personalizzati
  • Website Automation
  • Integrazione di Ad network Facebook
  • Integrazione di Ads

USE CASES

Recupero di carrelli abbandonati in omnichannel

  1. Invia un’e-mail dopo aver abbandonato la navigazione con prodotti visti di recente e prodotti simili per stimolare i clienti a tornare nell’e-commerce.
  2. Invia una notifica via e-mail e web push per recuperare il carrello abbandonato, il più presto possibile dopo che il cliente lascia il sito – le email inviate in tempi relativamente brevi hanno una migliore conversione.
  3. Esegui il popup di exit sull’URL del carrello per i nuovi potenziali clienti, che verrà visualizzato quando l’utente vuole lasciare la pagina. È inoltre possibile aggiungere uno sconto sull’acquisto dei prodotti nel carrello.
  4. Utilizzare le campagne pubblicitarie per visualizzare gli annunci dei prodotti del carrello abbandonati. Cerca di raggiungere l’utente anche quando non è sul tuo sito.

Aumentare l’efficacia del marketing

La sfida

L’esecuzione di campagne standard e identiche per tutti gli utenti può influire negativamente sui risultati della tua comunicazione. Prendiamo ad esempio le campagne e-mail.
La ragione del basso tasso di apertura può essere l’oggetto non personalizzato del messaggio, ma anche il momento sbagliato di consegna delle email o un pubblico inappropriato, come quando si invia una email su una nuova promozione per prodotti selezionati all’intero database, comprese le persone che hanno recentemente acquistato quegli stessi prodotti a un prezzo regolare.

La ragione del basso tasso di click può essere il contenuto dell’email non corrispondente, senza raccomandazioni di prodotti su misura, che può anche portare alla cancellazione dell’iscrizione. Costi troppo elevati per l’acquisizione dei clienti (CAC), budget bruciati su campagne a pagamento mal mirate e un’insufficiente attenzione da parte degli utenti possono portare a risultati di marketing insoddisfacenti e a profitti molto bassi.
A volte il problema può non essere che non si svolgono determinate attività, ma che non si colpisce il bersaglio con precisione.

Fai attenzione a questi KPI:

  • Costo di acquisizione del cliente (CAC)
  • Open rate (OR)
  • Click through rate (CTR)
  • Iscrizioni alla newsletter
  • Cancellazione degli iscritti
  • Ritorno dell’investimento (ROI)
  • Ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS)

Le soluzioni

La piattaforma di Marketing Automation è un luogo dove tutti i dati dei tuoi clienti sono integrati e unificati, oltre che facili da usare in qualsiasi momento. Grazie a questo, puoi sapere se i clienti preferiscono la comunicazione via e-mail, o sono più sensibili agli annunci, in quale giorno e in quale ora sono più attivi, quanto spendono, quanto spesso fanno acquisti e molto altro ancora.
La chiave del successo è fornire a un cliente specifico l’offerta personalizzata attraverso il giusto canale di comunicazione nel momento migliore.

Funzionalità a supporto:

  • Opzioni avanzate di targeting del pubblico
  • Offerta di personalizzazioni 1-to-1
  • Comunicazione temporale
  • Offerte cross-channel
  • Analisi delle attribuzioni

USE CASES

Azioni che producono effetti positivi di marketing

  1. Invia messaggi quando la conversione è più probabile. Attivare l’opzione che corrisponde al momento dell’invio delle e-mail al giorno e all’ora della massima attività del cliente.
  2. Indirizza le tue campagne in modo avanzato utilizzando gli attributi dei tuoi utenti, i dati comportamentali o
    transazionali. Esegui campagne per clienti che soddisfano criteri specifici.
  3. Personalizza le tue offerte 1 a 1. Non affidarti a colpi a vuoto e tentativi di indovinare, ma offri ai clienti prodotti che
    corrispondono alle loro precedenti visite, carrelli e acquisti.
  4. Utilizza la Revenue Attribution Analytics per esaminare le transazioni, le fonti che maggiormente
    influenzano le transazioni, e i migliori percorsi di conversione.
  5. Testa i tuoi messaggi utilizzando gli A/B test. Verifica le varianti di e-mail per verificare la presenza di variabili quali ad esempio l’aspetto, l’oggetto, il mittente e l’ora della spedizione. Puoi anche testare
    le tue campagne in flussi di lavoro, configurati in qualsiasi modo, verificando l’efficacia dei vari canali di comunicazione.

Customer Lifecycle

La sfida

Non invoglierai il cliente che compra due volte all’anno ad acquistare una terza volta solo inviandogli una mailing di vendita due giorni dopo l’ultimo acquisto. I tuoi clienti si dividono in utenti che stanno appena iniziando a conoscere il tuo negozio, quelli che hanno già fatto acquisti, e quelli il cui interesse è in calo e non tornano più.
La mancanza di una corretta identificazione del cliente può portare a una situazione in cui i clienti vengono contattati con contenuti che non sono per loro interessanti o, ancora peggio, così facendo li scoraggi nel coinvolgersi nella prossima azione di comunicazione del tuo brand.

Fai attenzione a questi KPI:

  • Ciclo di vita del cliente (CLV)
  • Ordini di nuovi clienti
  • Restituzione degli ordini da parte dei clienti
  • Tasso di abbandono

Le soluzioni

La Marketing Automation permette di identificare ogni persona che visita il tuo sito web, sia che si tratti di un visitatore che arriva sul sito per la prima volta, di un nuovo cliente, di una persona che si è già interessata ai tuoi prodotti, di un cliente che ha già acquistato qualcosa o che si tratti del vostro cliente abituale.
Segmenta costantemente e automaticamente il tuo database di contatti in base al valore del cliente e al livello di attività – sia che si tratti di un visitatore frequente, di un cliente abituale o di una persona con una probabilità di rinuncia – ed esegui i processi automatici per aumentare il loro ingaggio.
Adatta la tua comunicazione alla fase del ciclo di vita del cliente – i nuovi clienti hanno bisogno di formazione e di fiducia. I clienti che hanno già effettuato un acquisto richiedono attenzione e inducono ad ulteriori transazioni per aumentare la fidelizzazione. I clienti che state perdendo, cioè che non fanno acquisti da molto tempo e che non tornano all’e-commerce richiedono un’adeguata attivazione e l’incoraggiamento a rivalutare l’offerta.

USE CASES

La segmentazione come primo passo per una corretta gestione

  1. Segmenta il database utilizzando RFM Analytics and Automation, in base al tempo intercorso dall’ultimo acquisto, alla loro frequenza e alla spesa in denaro. Reagisci automaticamente ai cambiamenti nell’attività di acquisto (es. il cliente premium può rientrare nel segmento di coloro non ha acquistato da molto tempo) inviando un’email, un web push, un SMS o aggiungendolo a Facebook Custom Audience per annunci mirati.
  2. Segmenta il tuo database mescolando condizioni multiple e attributi del cliente come la data della transazione, i prodotti
    acquistati, gli importi spesi nel tempo, le fonti della visita al sito. Una volta impostato, il segmento dinamico ricalcolerà sempre il gruppo di contatti che soddisfano tutti i criteri definiti nel momento in cui si utilizza questo segmento come gruppo target (ad es. persone target che hanno acquistato il prodotto del produttore X negli ultimi 30 giorni).

Trattare con i clienti in ogni fase del loro ciclo di vita

  1. Crea un ciclo di lead nurturing per i nuovi clienti, in cui racconterai l’unicità dei tuoi prodotti, la storia del brand e i suoi obiettivi o introduci il processo di produzione passo dopo passo. Coinvolgi i clienti, mostrare ciò che ti distingue.
  2. Crea un programma di fidelizzazione omnichannel basato sugli importi spesi, la frequenza degli acquistio il numero di recensioni aggiunte. Invita ogni cliente al programma per aumentare la sua fidelizzazione.

Conclusioni

La Marketing Automation ha smesso di essere un’aggiunta all’e-commerce, è diventata uno standard e fa la sua parte permettendo una gestione efficace delle attività, conducendo campagne ottimizzate.
Nella scelta della piattaforma di Marketing Automation, scegli un sistema che si adatti alle caratteristiche specifiche dell’e-commerce e che non richieda molti mesi di sviluppo personalizzato, ma che dia soluzioni pronte all’uso, adattabili e immediate, che si possano eseguire in pochi giorni piuttosto che in mesi vedendo i primi risultati già dal primo mese di operatività.

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e-Commerce Marketing: 12 tool per aumentare le revenue – Parte 1

Dall’ottimizzazione del carrello abbandonato all’automation multicanale, i migliori tool di  e-commerce marketing che possono  aiutarti nel gestire il tuo e-commerce, ottimizzando le attività e aumentando le vendite.

La spesa online è aumentata notevolmente negli ultimi 5 anni. Ad esempio, nel 2019, le vendite di e-commerce hanno rappresentato il 14,1% di tutte le vendite al dettaglio in tutto il mondo (Statista).

E, considerando i recenti eventi globali che trasformeranno ulteriormente il modo in cui i consumatori acquistano i loro prodotti, la scelta dei giusti strumenti di e-commerce  per la tua azienda è ora più che mai fondamentale per il tuo successo.

In questo articolo ti indicheremo quali strumenti di e-commerce ti aiuteranno a risparmiare tempo e denaro in 12 diversi segmenti.

#1. e-Commerce Marketing Tool per geneare più Referral

Il passaparola è la più potente leva che il tuo negozio online possa avere.

In effetti, uno studio di Nielsen ha rilevato che il 92% dei consumatori si fida dei suggerimenti di amici e parenti più che della pubblicità. Ecco perché ReferralCandy è uno dei tool nella lista degli strumenti di e-commerce marketing.

ReferralCandy è una piattaforma di generazione di referral che consente ai tuoi clienti di comunicare le loro connessioni con il tuo prodotto o servizio. E lo fa incentivando i clienti a fornire suggerimenti sui prodotti per conto della tua azienda.

ReferralCandy funziona così: quando un cliente acquista qualcosa nel tuo negozio e-commerce, ottiene automaticamente un codice di riferimento che può facilmente condividere con i propri amici e familiari. E, quando un suo amico effettua un acquisto con quel codice di riferimento, accadono due cose:

  1. l’amico ottiene uno sconto sul suo acquisto;
  2. il referrer guadagna premi dal tuo negozio online.

Puoi scegliere se premiare il tuo referrer con coupon o contanti.

ReferralCandy è la soluzione migliore per le piccole e medie imprese che non dispongono di budget sufficiente per designer e programmatori che possano creare pagine web personalizzate o programmi di referral personalizzati.

#2. e-Ccommerce Marketing Tool per il Remarketing di Facebook Ads

Gli annunci di Facebook Messenger stanno rapidamente guadagnando popolarità perché sono diversi dai normali annunci di Facebook oramai abbastanza saturi.

E, il motivo per cui le ads di Messenger funzionano così bene è dovuto al fatto che usano agenti conversazionali o chatbot per aumentare i tassi di coinvolgimento.

MobileMonkey è una piattaforma chatbot multicanale che dispone di diversi strumenti pubblicitari di Facebook per migliorare le prestazioni degli annunci.

Esistono due tipi di annunci di Facebook Messenger che puoi aggiungere alla tua box degli strumenti di marketing e-commerce:

  1. uno dirige il traffico verso Messenger da qualsiasi annuncio visualizzato su qualsiasi proprietà di Facebook;
  2. l’altro utilizza contenuti sponsorizzati nativi di Facebook Messenger.

La cosa interessante per gli esperti di e-commerce è che la maggior parte della concorrenza non li conosce. Inoltre, quello che spesso non si sa,  è che un’esperienza pubblicitaria su Facebook Messenger può iniziare su molte piattaforme della famiglia di app di Facebook, tra cui:

  • Facebook Messenger
  • feed Instagram
  • feed di storie su Facebook e Instagram
  • Facebook Marketplace
  • audience Network
  • feed di notizie di Facebook

Infine, gli annunci di Facebook Messenger differiscono dalla media degli annunci Facebook perché portano sempre a un’esperienza di conversazione tra la tua attività e il potenziale cliente.

#3. Ecommerce Marketing Tools per Email Automation

Spently consente ai rivenditori di:

  1. personalizzare le notifiche e-mail di Shopify;
  2. automatizzare le sequenze di follow-up post-acquisto;
  3. recuperare i carrelli abbandonati;
  4. incorporare strumenti di remarketing come i consigli sui prodotti e codici sconto per favorire acquisti ripetuti.

Usando Spently, puoi attivare degli eventi di up-selling, sconti e strumenti di referral adattati alle interazioni specifiche che i clienti hanno avuto con il tuo marchio tramite e-mail.

Queste email hanno alti tassi di apertura anche perché sono email di notifica di Shopify.

Gli utenti di Spently utilizzano spesso la piattaforma per seguire in maniera automatica i clienti dopo gli acquisti, spedizioni e carrelli abbandonati, entro uno specificato lasso di tempo.

Una volta attivate le email automatizzate di follow-up, inizierai a risparmiare molto tempo nella tua attività e ad aumentare le entrate.

#4. e-Ccommerce Marketing Tools per creare Applicazioni Mobile

Molti esperti di marketing digitale credono sia complicato creare un’applicazione mobile. In relatà con Tapcart è davvero molto semplice creare un’applicazione per il proprio negozio e-commerce.

Tapcart semplifica il processo di creazione di app mobile e consente ai marketer non esperti di creare app iOS e Android personalizzate per il proprio negozio online.

Non è richiesta nessuna competenza di sviluppo grazie al  builder drag and drop easy-to-use di Tapcart.

La creazione di app mobili brandizzate è un comprovato driver di ROI e CLTV che offre quanto segue:

  1. un’esperienza utente più fluida;
  2. tempi di caricamento più rapidi;
  3. pagine ottimizzate per conversioni su dispositivi mobili.

Tapcart è ideale per i brand con traffico mobile moderato o elevato e per le aziende focalizzate sulla customer loyalty e retention.

#5. e-Commerce Marketing Tools per il Marketing via SMS

Il marketing via SMS è uno strumento di e-commerce che non richiede grandi sforzi. Il marketing dei messaggi di testo è immediato, conveniente e universale. E, ancora più importante, produce risultati che non possono essere ignorati nel 2020.

Ad esempio, dai un’occhiata a queste statistiche di SMS marketing per i team di marketing e vendita di MobileMonkey:

Utilizzando gli strumenti di SMS marketing per l’e-commerce, puoi distinguerti dalla concorrenza aumentando in modo significativo i tassi di apertura, i tassi di risposta e i tassi di conversione.

Il marketing dei messaggi di testo consente alle aziende di inviare al proprio pubblico messaggi SMS, nonché messaggi di testo personalizzati su vasta scala.

Inoltre, puoi utilizzare gli strumenti di attivazione di MobileMonkey come il widget di attivazione della chat del sito, i moduli di pop-up delle pagine per desktop e dispositivi mobili, e gli strumenti di attivazione delle SMS Keyword.

Ecco alcune delle diverse campagne di marketing via SMS che puoi eseguire con MobileMonkey:

  1. aumentare la mole dei messaggi di testo;
  2. SMS Drip campaign automation;
  3. risposte automatizzate e messaggistica proattiva.

#6. e-Ccommerce Marketing Tools per Programmi di Loyalty

I consumatori fedeli, in media, valgono fino a 10 volte il loro acquisto iniziale di prodotti e servizi.

Loyalty Lion è un software di programma fedeltà sviluppato appositamente per i negozi e-commerce. Ti consente di premiare i clienti per aver intrapreso determinate azioni che aiutano a generare più brand awareness per il tuo negozio online.

Con Loyalty Lion puoi premiare i clienti  per aver intrapreso diverse azioni, come ad esempio:

  • like e recensioni positive sui social media;
  • se seguono il tuo marchio su Twitter e Instagram;
  • sconti  per i compleanni dei tuoi clienti;
  • iscrizione a una newsletter.

. Offrendo premi per  diverse tipologie di azioni, puoi scegliere di incentivare i clienti a intraprendere le azioni che più desideri che intraprendano.

Per quanto riguarda i premi, ecco alcuni dei tipi di ricompensa offerti da Loyalty Lion:

  • sconti e buoni regalo
  • premi e spedizioni gratuite
  • coupon per determinate categorie di prodotti

 

Nel prossimo articolo, parleremo dei tool per le attività di:

  1. creazione di press-kit
  2. promozione vendite
  3. influencer marketing
  4. ottimizzazione sito
  5. brand advocacy
  6. recensione prodotti

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Immagine in evidenza

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Fonte:

MobileMonkey.com

 

 

Email Marketing: i benchmark che devi conoscere

email marketing benchmarks

Le aziende che adottano nella loro strategia campagne di email marketing e marketing automation, si ritrovano a dover analizzare non pochi numeri dai loro report: tassi di apertura, click, bounce, abuse complaint ecc. In questa analisi però, potrebbe essere molto utile chiedersi come le statistiche si confrontano con quelle di aziende dello stesso settore.

Che tipo di tassi di apertura dovrebbero aspettarsi le aziende come la tua? Quando il tasso di rimbalzo è eccessivo? Quanti abuse complaint sono accettabili?

Per aiutare le aziende a orientarsi in questa analisi, Mailchimp, una delle più famose piattaforme web dedicata all’invio di newsletter, ha redatto una media delle statistiche dei propri clienti, suddivisa per settore.

 

La statistica di Mailchimp

Mailchimp invia miliardi di e-mail al mese per milioni di utenti. Inutile dire che tracciano molti dati.

Mailchimp ha scansionato centinaia di milioni di e-mail consegnate dal loro sistema (in cui è stato attivato il monitoraggio delle campagne e in cui gli utenti hanno segnalato il loro settore) e calcolato le medie percentuali di apertura, percentuali di clic, soft bounce, hard bounce e abuse dei principali settori.

Il monitoraggio riguarda solo campagne indirizzate ad almeno 1.000 abbonati, ma queste statistiche non sono state ricavate da un sondaggio tra grosse aziende con budget di marketing da milioni di dollari e team dedicati di email marketing.

È invece un sondaggio che spazia  dalle start-up composte da 1 persona a società Fortune 500, quindi l’intero spettro è rappresentato in questi dati.

I dati forniti in questa pagina sono stati aggiornati l’ultima volta a ottobre 2019 e possono variare rispetto ai dati di benchmarking forniti nell’applicazione Mailchimp.

Di seguito la tabella dei benchmarks:

 

La media dei tassi di apertura

email marketing benchmarks

La media dei tassi di apertura per tutti i settori analizzati è stata di 21.33%.

I tassi di apertura sono uno dei modi migliori per stabilire se la tua strategia di posta elettronica funziona.

Questo numero mostra quale percentuale del tuo pubblico apre le email che invii. Se hai un ottimo tasso di apertura, di solito significa che i tuoi argomenti risuonano con il tuo pubblico.

Ecco alcuni esempi di tassi apertura di successo negli Stati Uniti.

– Le e-mail più aperte sono quelle governative, con un tasso di apertura del 28,77%.
– Le e-mail inviate dal settore hobby sono al secondo posto, con un tasso di apertura del 27,74%.
– Con un tasso aperto del 27,62%, le e-mail a tema religione, sono arrivate al terzo posto.

La media dei tassi di click

email marketing benchmarks

La percentuale media di clic  per tutti i settori considerati è del 2,62%.

Un altro buon modo per verificare il funzionamento delle tue email è quello di dare un’occhiata alle percentuali di clic. La percentuale di clic è una percentuale che indica quante email, inviate correttamente,, hanno ottenuto almeno 1 clic. Questo numero indica se il tuo pubblico trova o meno le e-mail che invii abbastanza pertinenti da fare clic per ulteriori informazioni.

Ecco come si presentano le percentuali di clic standard:

– Il settore hobby ha la più alta percentuale di clic, che è del 5,01%.
– Le e-mail settore media e publishing registrano la seconda percentuale di clic più elevata, al 4,62%.
– Il governo arriva terzo, con una percentuale di clic del 3,99%.

Consigli per migliorare le tue performance

1. Quando si tratta di scrivere il soggetto della email, essere più chiari possibile, funziona molto meglio. Quindi descrivi il contenuto della email, non vendere ciò che c’è dentro.

2. Se vuoi che le persone aprano le tue e-mail, devi prima superare i loro filtri antispam. E il modo migliore per evitare i filtri antispam è imparare come funzionano.

3. Troppi hard bounce sono un segno di un vecchio elenco stantio. Assicurati di inviare regolarmente e-mail ai tuoi abbonati (almeno una volta al trimestre), in modo che il tuo elenco rimanga aggiornato.

4. I soft bounce di solito indicano che il destinatario è “temporaneamente non disponibile”. Forse sono in vacanza o la casella di posta è piena. Puoi conservare quelle e-mail e riprovare più avanti.

5. Gli hard bounce indicano anche che l’indirizzo e-mail non è esatto. Forse non esiste più, o forse qualcuno ha fatto un refuso quando si è iscritto a un elenco. Ma gli hard bounce potrebbero anche essere un filtro antispam: se vedi un numero troppo elevato di rimbalzi dopo una campagna, leggi i tuoi record di rimbalzo per ogni messaggio o verifica indizi dai filtri antispam.

6. Gli abuse complaint si verificano quando i destinatari fanno clic sul pulsante “Questo è spam” nei loro programmi di posta elettronica. Questo di solito significa che non si ricordano di te. Assicurati che le righe “Da” e “Oggetto” contengano il nome della tua azienda, in modo che i tuoi abbonati ti riconoscano immediatamente.

 

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