Struttura google Analytics Ottimizzata: Account, proprietà e viste

struttura google analytics

Spesso succede che presi dalla fretta di tracciare le cose tralasciamo delle teorie fondamentali che se non rispettate creeranno problemi in futuro. Per questo scegliere una struttura di Google Analytics non è una cosa affatto semplice. In questo articolo vedremo come Google ci consiglia di agire quando dobbiamo scegliere account, proprietà e viste per il tracciamento dei nostri siti.

Per Google un account analytics rappresenta il cliente che sta aprendo il tracciamento dei sui siti. Quindi gli account sarano

  • Nike
  • Ferrero
  • Geox

Gli errori più comuni in questo caso sono impostare un account per ogni sito. Ora immaginatevi di avere un analytics con più di 100 clienti e ogni cliente ha creato un account. Sarà impossibile trovare in una volta sola tutti i siti del cliente nella barra di ricerca

struttura google analytics

Le property invece corrispondono ai domini del cliente quindi sostanzialmente a tutti i siti che vengono gestiti. E’ molto utile inserire sia il tracciamento dell’applicazione che viene gestita come una property (se il sito è mobile friendly come ad esempio m.sito.com invece basterà una vista), una proprietà che traccia tutte le viste al canale di youtube che è possibile settare inserendo UA nelle impostazioni avanzate del canale

struttura google analytics

ed infine una proprietà di Roll Up cioè una proprietà che traccia tutte le statistiche di tutti i siti del cliente. Quindi nel nostro esempio la struttura sarà:

Account: Ferrero

Proprietà:

  • Roll-Up
  • Nutella.it
  • Kindercerali.it
  • Kinderparadiso.it
  • Canale Youtube
  • App

 

Infine le viste corrispondono alle proprietà con un filtro applicato. Il filtro potrebbe includere solo alcuni tipi di host come de.sito.com, fr.sito.com solo alune subdirectory come cliente.com/it/ o solo alcune sorgenti come traffico organico. In siti con grandi numeri è molto utile creare tante viste in modo da ovviare al campionamento dei dati. Inoltre google consiglia sempre di creare 3 tipologie di viste dette:

  • Main: la principale
  • Raw: cioè senza alcuna modifica all’interno
  • Test: cioè una proprietà dove provare filtri e altri set up senza compromettere le statistiche

 

Nell’esempio di un cliente internazionale le viste sarebbero:

Account: benetton

Proprietà: benetton.com

Viste:

  • Benetton.com – Principale
  • It.benetton.com
  • Fr.benetton.com
  • benetton.com – traffico organico
  • Benetton.com – Test
  • Benetton.com – Raw

 

Cosa succede se non rispettiamo la gerarchia? Se tracciamo ad esempio un sotto dominio come una proprietà diversa spesso può capitare di trovarsi i dati delle sorgenti sporcate dal dominio principale. Immaginate infatti che benetton.com con un link porti a it.benetton.com. Se Abbiamo una giusta struttura (e abbiamo fatto un piccolo set up nella piattaforma) nel report delle sorgenti non troveremmo che benetton.com è la prima sorgente di traffico, ma Google analytics sarà capace di mantenere la sorgente originaria (ad esempio Adword) anche nel passaggio tra un sottodominio e l’altro.

Sicuramente valutare la struttura del vostro account è uno dei check più importanti che potete fare. Se avete voglia qui trovate la checklist completa per valutare la correttezza del set up della piattaforma.

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