Video Marketing: la statistica che devi conoscere

Statistica Video Marketing

Come sono andati gli ultimi anni per ogni segmento del digital marketing? Quali dati hanno tratto i player e le aziende dalle loro attività di marketing? Come si comporta l’utente? Dove si sta muovendo il mercato?  Quali le novità e tendenze?

HubSpot ha raccolto una serie di dati statistici raggruppati per ogni segmento di marketing. Sono statistiche provenienti dalle aziende ma anche da i principali player di settore.  I dati partono dal 2016 fino al 2019, con alcune previsioni statistiche riguardanti il prossimo futuro.

Che tu sia focalizzato su SEO, content marketing, social media, video marketing, email marketing, lead generation, pubblicità, marketing technology o vendite, leggere questi dati ti consente di rimanere aggiornato sulle tendenze di marketing e stare al passo nella gestione del tuo marketing mix, al fine di connetterti con i tuoi clienti, raggiungere i tuoi destinatari e dare un boost alle conversioni.

Oggi è la volta dei dati relativi al Video Marketing (se ti interessa, leggi anche i nostri precedenti post sulle statistiche SEO Content Marketing  ).

L’ultima statistica sul Video Marketing

video marketing statistica

Sapevi che oltre il 50% dei consumatori preferisce i contenuti video rispetto ad altre forme di contenuto come e-mail, social e blog?

Il video marketing è altamente efficace nel fare appello e convertire i clienti. E con gli smartphone, è anche conveniente e facile da implementare, indipendentemente dal tipo o risorse dell’azienda.

Queste statistiche forniscono informazioni su come le altre aziende utilizzano lo strumento video per creare relazioni durature con la propria audience e influire sulle loro decisioni di acquisto.

Product Video

– I product video possono aumentare gli acquisti del 144%. (Neil Patel, 2017)

– L’87% dei professionisti del settore afferma di utilizzare il video come strumento di marketing. (Wyzowl, 2019)

– Il 62% delle persone ha dichiarato di essere più interessato a un prodotto dopo averlo visto in una storia di Facebook. (Marketing Land, 2018)

– 4 consumatori su 5 ritengono che i video dimostrativi siano utili. (Workspace Digital, 2019)

– Il 92% dei marketer realizza video con risorse che già possiede. (Animoto, 2017)

Social Video

– Il 41% degli esperti di marketing prevede di aggiungere video di Facebook alla propria strategia di contenuti nel prossimo anno. (HubSpot, 2018)

– Instagram diventerà la piattaforma in più rapida crescita per utilizzare i contenuti video al fine di incentivare gli acquisti.(Oberlo, 2019)

– Su Facebook, i video quadrati hanno più efficacia dei video orizzontali . (Animoto, 2017)

– Il 75% dei millennial guarda quotidianamente video sui social media. (Animoto, 2017)

– Il 93% degli esperti di marketing afferma di aver convertito un lead in un cliente effettivo grazie a dei video sui social media. (Animoto Blog, 2018)

– Il 64% dei consumatori afferma che guardare un video di marketing su Facebook ha influenzato una loro decisione di acquisto nell’ultimo mese. (Animoto, 2017)

– Le tre principali piattaforme social per le aziende sul mercato attraverso i video sono Facebook, YouTube e Instagram. (Animoto, 2018)

Video Analytics

– I video marketers dicono di ottenere il 66% di lead qualificati in più ogni anno rispetto a quelli che non si concentrano sul video. (OptinMonster, 2019)

– L’81% degli esperti di marketing sta ottimizzando i propri video social per gli utenti di dispositivi mobili. (Animoto, 2017)

– Avere una miniatura del video nei risultati di ricerca può raddoppiare il traffico di ricerca. (Search Engine Journal, 2018)

– Il video genera un aumento del 157% del traffico organico proveniente dalle SERP. (Wordstream, 2018)

– Il video rappresenterà l’82% di tutto il traffico IP nel 2021. (Business Insider, 2017)

– I video marketers riscontrano un aumento di brand awareness del 54%  con i loro contenuti condivisi con la propria audience.(OptinMonster, 2019)

YouTube

– Il 45% degli esperti di marketing prevede di aggiungere YouTube alla propria strategia di contenuti nel prossimo anno. (HubSpot, 2018)

– Ci sono 1,9 miliardi di utenti attivi mensili su YouTube. (Omnicore, 2018)

– Ogni giorno, in media, vengono visualizzati circa 5 miliardi di video di YouTube. (Omnicore, 2018)

– YouTube è utilizzato dal 95% di tutti gli utenti di Internet. (Omnicore, 2018)

– Il 62% degli utenti di YouTube è di sesso maschile. (Omnicore, 2018)

– Il 65% dei dirigenti senior accede a un sito dopo aver visto un video YouTube correlato. (Single Grain, 2018)

 

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Video negli Ecommerce: una strategia vincente, ecco come utilizzarli

Video negli Ecommerce: una strategia vincente, ecco come utilizzarli

I video giocano ormai un ruolo di primo piano nelle strategie di marketing digitale e lo sono ancora quando parliamo di Ecommerce.

I siti di Ecommerce di successo sanno sempre come fornire ai propri utenti informazioni complete sui prodotti in vetrina. Questo aiuta ad aumentare i tassi di conversione e diminuire i livelli di reso.

I video sono lo strumento più semplice e intuitivo per raggiungere la completezza delle informazioni e soddisfare l’utente traghettandolo all’acquisto.

Come sfruttare i video nel tuo sito Ecommerce

Un e-commerce può (e deve) sfruttare i video in molti modi, come spiega un articolo pubblicato su NewWebSolutions.com i cui consigli preziosi riportiamo qui sotto:

Sondaggi personalizzati

Ad esempio, il sito Morrison Wine Cellar utilizza un video-sondaggio per guidare i suoi clienti nella scelta del tipo di vino da acquistare.

Un attore legge tre domande a risposta multipla a cui l’utente risponde, una alla volta, direttamente all’interno del video. Alla fine del sondaggio, il consumatore ottiene il suo Taste Rating e un’indicazione su quali vini potrebbero essere più adatti a lui.

Un video interattivo rende l’esperienza molto più personale ed è un modo efficace per raccontare l’intero processo al consumatore.

Video Istruzioni

Numerosi video nei siti Ecommerce danno dimostrazione di un particolare prodotto, ma la Advanced Auto Parts si è spinta oltre con una serie di video-tutorial che si allontanano dal solito schema di vendita insegnando ai clienti quali sono i diversi aspetti della manutenzione di un’auto.

Dopo aver guardato il tutorial, è altamente probabile che l’utente diventi cliente decidendo di comprare quello che gli serve dal sito.

Consigli per gli acquisti

Il rivenditore di articoli per lo sci Simply Piste ha realizzato un video che spiega ai clienti perché gli serviranno gli occhiali da sci, come indossarli e che tipologia scegliere in base alle proprie preferenze e caratteristiche.

Il video campeggia nell’angolo a sinistra della pagina di ricerca degli occhiali da sci (anche la posizione è importante).

L’ecommerce in questione, dopo la pubblicazione del materiale, ha registrato un calo considerevole delle telefonate al servizio clienti e del numero di resi (circa un terzo).

Informazioni sulla categoria di prodotto

NewWebSolutions.com cita ancora Wine Cellar, che attraverso video sulle pagine dei prodotti informa i consumatori sulle particolarità delle varie regioni di produzione.?? Anche questa strategia si è rivelata vincente, soprattutto per fidelizzare gli utenti che non hanno conoscenze approfondite in materia.

Descrizioni prodotto dettagliate

Zappos fa mettere la faccia al proprio staff nei video sui prodotti; il contatto umano piace molto ai clienti, al punto da far aumentare le vendite dal 6% al 30% per i prodotti con demo.

Anche Simply Hike ha creato più di 200.000 video sui prodotti nel proprio canale YouTube.

Consigli dopo gli acquisti

Simply Scuba manda addirittura, per email, dei video “dopo vendita” ai clienti, dopo la consegna dei prodotti.

Questi sono solo alcuni esempi dell’utilizzo dei video negli Ecommerce. Qualsiasi sia il campo di azione, questo è uno strumento altamente efficace.

Se hai intenzione di aprire un Ecommerce, valuta l’opzione video e il modo in cui sfruttarli al meglio.

Video live su Facebook, Instagram e YouTube: arrivano gli occhiali da sole high tech

Video live su Facebook, Instagram e YouTube: arrivano gli occhiali da sole high tech

Vi ricordate gli Spectacles di Snapchat, gli occhiali che permettono di riprendere e fotografare ciò che stai guardando e di condividerla (ve ne avevamo parlato qui)? Sono stati un vero e proprio flop.
Il motivo? L’impossibilità di condivisione immediata sugli altri social network è stata recepita come un limite, considerando anche il prezzo elevato (150 euro).

Acton lancia gli Ace Eyewear

Ma l’idea di un hardware hi tech formato occhiale da sole non è male e c’è chi ci riprova: Acton, casa produttrice di skateboard elettrici, ha dato vita agli Ace Eyewear, occhiali con telecamera incorporata (solo 50 gr di prodotto), che consentono la trasmissione in diretta e la condivisione su Facebook, Instagram, e YouTube.

Ace Eyewear: caratteristiche tecniche

Video live su Facebook, Instagram e YouTube: arrivano gli occhiali da sole high tech Video live su Facebook, Instagram e YouTube: arrivano gli occhiali da sole high tech Video live su Facebook, Instagram e YouTube: arrivano gli occhiali da sole high tech

La fotocamera di Ace Eyewear (8 megapixel, con un obiettivo grandangolare da 120 gradi) permette di catturare video e immagini con il semplice tocco di un pulsante, e trasmettere i contenuti allo smartphone.

Certo il video registrato risulta carente in termini di qualità, essendo HD 1792×1168, 720p, ma il processore dual core MIPS 1.2 GHz integrato consente di ottenere parecchi filmati mantenendo un’eccellente durata della batteria.

La batteria, infatti, ha un’autonomia di 80 ore in standby, e fino a 90 minuti quando si registra nella memoria integrata da 4 GB, oppure 40 minuti in live streaming su Facebook, Instagram o YouTube.

Gli occhiali hanno un microfono incorporato per registrare l’audio con i video: tutto questo in appena 50 grammi di prodotto.

Gli occhiali da sole hi tech Acton sono impermeabili e resistenti alla polvere (con certificazione IP55).

Ma veniamo al dunque.

Quanto costano gli Ace Eyewear?

Acquistati in preordine costano 99 dollari, altrimenti comprandoli dopo il lancio (estate 2018) il prezzo lieviterà a 199 dollari.

Interessante, vero?

YouTube video spot 2017: la TOP 10

YouTube video spot 2017: la TOP 10

È tempo di bilanci di fine anno e di classifiche. Abbiamo curiosato i Google Trends per conoscere le ricerche più gettonate dalla Rete, in Italia e nel mondo nel 2017. Conosciamo oggi gli spot video più visualizzati su YouTube.

Una doverosa premessa: il 2017 è stato l’anno di consacrazione del video marketing, considerato finalmente – e a ragione – la strategia pubblicitaria più efficace, in termini di conversioni e brand reputation.

10 – Mr. Clean | 2017 Super Bowl Ad | Cleaner of Your Dreams

17,6 milioni di visualizzazioni

9 – Levi’s “Circles” Commercial

22,5 milioni di visualizzazioni

8 – iPhone 7 — The Rock x Siri Dominate the Day — Apple

25,3 milioni di visualizzazioni

7 – adidas Originals | ORIGINAL is never finished

25,4 milioni di visualizzazioni

6 – 2017 Kia Niro | “Hero’s Journey” Starring Melissa McCarthy

26 milioni di visualizzazioni

5- Budweiser 2017 Super Bowl Commercial | “Born The Hard Way”

28,5 milioni di visualizzazioni

4 – Miss Dior – The new Eau de Parfum

45,7 milioni di visualizzazioni

3 – Ping Pong Trick Shots 3 | Dude Perfect (sponsored by Oreo)

96,5 milioni di visualizzazioni

2 – Clash Royale: The Last Second (Official Commercial)

111,2 milioni di visualizzazioni

1 – Samsung India Service (SVC) – We’ll take care of you, wherever you are. #SamsungService

150,4 milioni di visualizzazioni

Se sommiamo le visualizzazioni di questi 10 video arriviamo a mezzo miliardo di views, una cifra che si attesta intorno alle 545 milioni di visualizzazioni.

Facebook in crescita grazie alle inserzioni video

Facebook in crescita grazie alle inserzioni video

Il social network di Mark Zuckerberg chiude il secondo trimestre del 2017 con un aumento del 71% dei profitti rispetto allo stesso periodo del 2016, a quota 3,9 miliardi di dollari, pari a 1,32 dollari per azione contro la previsione di 1,13 dollari degli analisti.

I ricavi sono cresciuti del 45% a 9,32 miliardi di dollari, mente il Consensus prevedeva un giro d’affari di 9,2 miliardi di dollari.

L’adv su mobile ha garantito alla società 8 miliardi di dollari, pari all’87% del fatturato totale, una quota in aumento sia rispetto all’85% del primo trimestre e sia all’84% del secondo trimestre del 2016.

I prezzi medi delle inserzioni sono aumentati del 24% nel giro di un anno.

Aumentano persino gli utenti della piattaforma, pari a 2,01 miliardi di persone, con un incremento del 17%.

Eppure, Dave Wehner, chief financial officer di Facebook, dichiarava a fine novembre:

Ci aspettiamo di vedere scendere in maniera significativa il tasso di crescita dei profitti legati alla pubblicità, a partire dall’anno prossimo.

Sempre Wehner, però, aveva previsto il 2017 come un anno di “investimenti importanti”, un passo fondamentale nella concorrenza contro Snapchat e il resto dei social.

L’importanza delle inserzioni video

A trainare la crescita sono soprattutto le inserzioni nei contenuti video.

Azzeccata, quindi, la scelta di puntare sui video, una strategia in continua evoluzione: è attesa nelle prossime settimane la partenza negli Stati Uniti della Facebook Tv, che aumenterà il tempo medio di permanenza degli utenti sulla piattaforma e di riflesso, il fatturato.

Sheryl Sandberg, Chief Operating Officer della società, nel corso della presentazione della trimestrale, ha dichiarato che il social network starebbe lavorando di concerto con gli inserzionisti per sviluppare annunci video della durata di sei secondi.