La maggior parte delle aziende oggi comprende il valore della ricerca organica e, mentre alcune si basano esclusivamente sulle più popolari “best practice”, alcune altre passano molto tempo a fare esperimenti per scoprire azioni “non comuni” che generano rendimenti più elevati per la propria attività.
La sperimentazione sta diventando uno strumento fondamentale che gli esperti di marketing devono utilizzare per gestire l’evoluzione in corso di Google e i cambiamenti che incidono sulla visibilità organica delle proprie attività e sugli sforzi di acquisizione.
Secondo Rand Fishkin di Sparktoro, le statistiche mostrano che, nel giugno 2019, oltre il 50% delle ricerche su Google non ha generato clic e questa tendenza è in costante crescita dal 2016.
È risaputo che crescere in un settore dinamico è difficile, tuttavia, non è impossibile.
Secondo FastCompany: “Le aziende devono fare le cose in modo diverso se vogliono creare un vantaggio competitivo”.
Un vantaggio competitivo che consentirà alla tua azienda di offrire un valore maggiore, rispetto ai tuoi concorrenti, agli utenti provenienti dalla ricerca organica.
Fare le cose in modo diverso nel business online significa due cose:
– sperimentazione costante
– implementazione di tattiche SEO sottovalutate.
E in questo articolo, parleremo del secondo aspetto, le tattiche SEO più sottovalutate.
Le 4 tattiche SEO più sottovalutate
Recentemente, Russ Jones, ex Responsabile Search Scientist di Moz, ha chiesto su Twitter: “Quale pensi sia la tattica SEO più sottovalutata?”
E gli esperti SEO hanno risposto in questo modo:
Entriamo nel dettaglio e analizziamo una per una le tattiche SEO più sottovalutate che dovresti prendere in considerazione per fare le cose in modo diverso e ottenere un migliore ritorno sui tuoi sforzi di acquisizione organici.
Tattica #1. Aggiornamento dei Contenuti
“CTRs are gone. They’re not coming back, but engagement on social is not falling off, So the shift in strategy then has to be okay, how do you drive engagement within those platforms and how do you grow an audience within those platforms and then once you have that audience, what do you actually do with it.”
— Meghan Keaney Anderson Vice President of Marketing at HubSpot
La maggior parte degli esperti di marketing concentra la propria attenzione sulla creazione di nuovi contenuti, senza esaminare le prestazioni e il coinvolgimento degli utenti nel tempo. Devi sapere che i vecchi contenuti possono essere più preziosi dei nuovi contenuti perché i dati di performance ti offrono una migliore comprensione di come migliorarli per i tuoi utenti.
È fondamentale aggiornare i tuoi contenuti in base al comportamento degli utenti, al feedback e alle nuove tecnologie (come i featured snippet).
Non creare contenuti che sono meri mucchi di parole su un argomento, ma crea contenuti che hanno un valore effettivo di informazione, educazione e intrattenimento del tuo pubblico.
Ricorda che non siamo più negli anni ’90, pertanto devi creare qualcosa di eccezionale per poter competere contro contenuti king di Google o Netflix, per fare un esempio.
Come Fare
L’aggiornamento dei contenuti richiede tempo e fatica, ma puoi lavorare in modo efficiente migliorando solo le vecchie pagine che si classificano ancora bene.
Audit dei contenuti (che non riguarda i nuovi siti): è necessario eseguire un’analisi del traffico per valutare da dove proviene. Potresti essere sorpreso nel vedere che una parte significativa del traffico proviene da vecchie pagine. In tal caso, non è necessario riscrivere l’intero contenuto.
Vediamo alcuni suggerimenti:
1. Fai un controllo del contenuto per aggiornarlo e modificare le parti obsolete.
2. Aggiungi alcune informazioni utili, o alcuni sottotitoli o altre parole chiave pertinenti.
3. Riorganizza le informazioni per renderle più intuitive.
4. Aggiungi immagini multimediali se mancano o non sono sufficienti.
5. Correggi eventuali errori di ortografia o grammaticali.
Tattica #2. I link Interni
“Internal links aren’t just for you. They’re for your readers. So make sure that each link is helpful.”
— Jeffrey Kranz Co-founder of Overthink Group.
I link interni collegano i contenuti all’interno del tuo sito, forniscono supporto ai tuoi utenti e danno a Google un’idea della struttura del tuo sito web. Pertanto, migliorano l’ottimizzazione del motore di ricerca del sito e aiutano i motori di ricerca. In più creano una rete dei tuoi post sul sito e fanno sì che i lettori rimangano più a lungo sul sito. Sulla base del link interno, Google può stabilire una gerarchia e fornire un maggior valore di collegamento alle pagine essenziali.
Secondo Kevin Indig, la struttura giusta dipende dal tipo di sito e dal business. Ogni sito web ha una diverso tipologia di link interni e, scegliere quello giusto per la tua attività può aumentare i risultati SEO.
Come fare
1. Definisci la struttura del tuo sito
2. Fai un crawling il tuo sito
3. Calcola PR e CR interni
4. Aggiungi backlink per ottenere “PR reali”
5. Aggiungi il crawl rate form log file per comprendere l’impatto di (interno + link) nel tempo
6. Ordina e classifica le metriche
7. Ottimizza per optimal link balance/focus
Tattica #3. Branding
“Branding is our only hope for conducting better SEO.”
— Brad Smith Founder at Codeless.
Tutti i marketer sanno quanto sia importante il brand per le aziende. Un marchio ispira fiducia e questo aumenta i risultati SEO perché gli utenti saranno più inclini a fare clic sul tuo sito web se conoscono la tua azienda. E questo suggerisce agli algoritmi di Google, che il tuo sito ha un’alta autorevolezza e, pertanto, lo premia con buoni posizionamenti.
Google dà la priorità ai risultati di ricerca prendendo principalmente in considerazione l’utente; il motore di ricerca non riconosce i marchi in sé.
Se un utente fa clic sui link del tuo sito web, mostra al motore di ricerca che si fida del tuo marchio. È una situazione vantaggiosa per tutti e dovresti approfittare di questa opportunità, investendo nel branding.
Tattica #4. Ottimizzazione del CTR
“Look at a SERP that you want to dominate. It’s going to look pretty similar (even boring), so do something to surprise the user. Make your offer sound exciting and better than the rest.”
— Kirsty Finlayson Content Strategist at Holded
Il CTR (click-through-rate) è una metrica che mostra quanti utenti hanno fatto clic sul clik al tuo sito rispetto al numero totale di persone che l’hanno visto. Il CTR è una parte essenziale delle strategie SEO.
Se il tuo sito è classificato bene, supponiamo che sia mostrato nelle prime tre posizioni nella pagina del motore di ricerca, ma solo pochi utenti fanno cliccano sul link, è un segno che hai bisogno dell’ottimizzazione del CTR.
Organic CTR Distribution – Source: Backlinko
Le percentuali di click ti aiuteranno a ottenere un posizionamento migliore. Se il tuo sito web ha un CTR elevato, è segno per Google che fornisci contenuti pertinenti per gli utenti o che in linea con la query.
Come fare
È possibile ottimizzare il CTR attraverso molti metodi, come l’ottimizzazione di titoli, meta descrizioni, URL.
1. Fai un Keyword Intent Matching
2. Ottimizza i tuoi messaggi
3. Migliora la tua SERP
Conclusioni
La tecnologia è in continua evoluzione, i motori di ricerca non fanno eccezione e può essere impegnativo condurre una campagna di marketing di successo con queste condizioni incerte.
Guarda sempre queste tattiche sottovalutate come un’ opportunità, prestagli un’adeguata attenzione e sperimentale fino a trovare l’opzione più adatta alla tua attività.
Se hai bisogno di supporto per la tua strategia SEO, contattaci!
Se vuoi approfondire, leggi altri nostri articoli a tema SEO.
Fonte articolo: https://www.searchenginewatch.com/2020/04/09/the-four-most-underrated-seo-tactics/