D’accordo, l’abbiamo capito: è quasi Natale. Se i più distratti se ne accorgono sempre all’ultimo secondo e si vedono costretti alle corse al regalo, i più avranno certamente notato che ogni anno sembra non essere mai troppo presto per iniziare a esporre luminarie e festoni.
Come sempre, i primi a ricordarci l’arrivo delle feste sono aziende e commercianti, che sperano di raccogliere il più possibile da un’occasione tanto fertile: allora ecco che le pubblicità si fanno insistenti e renne e pupazzi di Natale compaiono su ogni schermo.
Da un punto di vista più tecnico, possiamo notare come le performance di un sito in termini di traffico generato seguono sempre delle fluttuazioni cicliche. La domanda rispetto al prodotto o servizio offerto segue una certa stagionalità, business B2B ad esempio, vedono solitamente un calo nella crescita durante il mese di Dicembre, dove l’attenzione è catalizzata da aziende B2C che si contendono i clienti.
Per questo motivo, ci sembra appropriato trattare ora il tema del Seasonal Marketing, che consiste nell’aggiustare e adeguare le campagne marketing impostate per raccogliere ogni opportunità di promozione e generazione di traffico offerta dagli eventi chiave di ciascuna stagione.
Prendere in considerazione questo aspetto del marketing significa tenere uno sguardo attento sul nostro calendario, identificare occasioni appropriate e sfruttarle a nostro favore. L’obiettivo è far crescere l’interesse per il nostro prodotto o servizio e massimizzarne il ritorno.
Il periodo natalizio è sicuramente il caso più indicativo di cosa possa significare adottare tattiche di Seasonal Marketing. In questo periodo il volume dei possibili clienti aumenta esponenzialmente e gli utenti si muovono con una mentalità diversa, più aperta all’acquisto e quindi ricettiva verso messaggi e strategie promozionali. Per incontrare questa nuova mentalità e per restare competitivi sul mercato, molti brand scelgono quindi di ridefinire il loro messaggio e il loro contenuto. Ecco una guida in 5 punti su come sfruttare al meglio questo strumento di marketing.
Seasonal Marketing: a Natale siamo tutti più bravi

Strategie di questo genere non si adattano esclusivamente ad aziende B2C che offrono un prodotto ben definito, ma anche a business che propongono servizi o che sono orientate al B2B: l’importante è saper identificare le migliori occasioni stagionali rispetto al proprio mercato di riferimento. Per fare un chiaro esempio pensiamo a un’azienda come Spotify, che offre un servizio di streaming di musica: in questo caso saper sfruttare le occasioni in calendario si traduce in una proposta di playlist selezionate o nella più recente campagne “A Year in Music”, che permette agli utenti di ritrovare le canzoni che hanno più ascoltato nell’arco dell’anno.
Per quanto l’efficacia di campagne orientate al Seasonal Marketing sia comprovata, pianificare una strategia del genere che risulti efficace richiede tempo e una buona organizzazione, e spesso le piccole aziende non riescono a sfruttarle quanto potrebbero. Ecco 5 passi per non restare indietro.
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Scegli l’occasione perfetta per la stagione
Le vere potenzialità del Seasonal Marketing non stanno solo nel far fruttare un evento o festa in calendario, ma nell’utilizzare questi ultimi come trampolini di lancio per una strategia più ampia. Si tratta di occasioni fondamentali per avvicinarsi alla propria audience, coinvolgerla con maggior decisione, far crescere l’engagement: su queste basi potremo poi creare altre campagne che raccolgano questa crescita e che la ottimizzino in funzione della conversione.
Prima di impostare ogni strategia è sempre necessario indagare su gusti, abitudini e desideri della nostra audience. Questa fase sarà fondamentale anche per comprendere su quali dei diversi eventi stagionali a nostra disposizione ci conviene puntare, o se ci sono occasioni particolarmente sentite dal nostro pubblico.
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Definisci il messaggio della campagna
Una campagna stagionale punta sulla temporaneità del messaggio e per ottimizzarne al meglio gli effetti dobbiamo assicurarci di veicolarlo attraverso quanti più canali abbiamo a disposizione. Questo non significa che il contenuto proposto debba essere lo stesso per il sito o i diversi social: come abbiamo scritto in più occasioni, ogni social network ha dinamiche specifiche e richiede differenti modalità di comunicazione.
Il messaggio che lanciamo in queste occasioni deve puntare sull’emotività: in questo modo, puntando sulla rievocazione di emozioni comunemente legate al momento o alla ricorrenza festiva specifica, faremo in modo che l’utente che ci legge ci percepisca come intimamente connessi a lui e a quello che sta vivendo. Dobbiamo inserirci nel racconto di una storia, del percorso che il nostro cliente sta vivendo e dobbiamo mostrarci come partecipi e coinvolti.
La pubblicità di Natale di John Lewis è ogni anno tra le più attese del pubblico inglese. Quest’ultima conta quasi 23 milioni di visualizzazioni ed è ormai uno dei loro principali strumenti di generazione traffico.
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Pianifica
Un approccio di Seasonal Marketing non può essere adottato senza una buona pianificazione: la tempestività è fondamentale. Questo significa non solo selezionare bene le occasioni in calendario che vogliamo sfruttare e pianificare in anticipo le diverse campagne, ma anche definire con un buon anticipo ogni fase di sviluppo e attuazione della campagne stesse.
Non basta gridare al Natale per richiamare clienti e far crescere le condivisioni: le feste sono ricorsive, i consumatori sono esposti ogni anno a un’infinita quantità di promozioni che puntano sugli stessi temi. Per essere originali, per distinguersi, occorre dedicare tempo e energie.
Quest’anno H&M ha scelto una pubblicità dall’evidente alto valore di produzione, con un regista importante, Wes Anderson, un attore molto popolare, Adrien Brody.
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Organizza tutti i tuoi canali
Impostando una strategia di Seasonal Marketing, soprattutto quando si punta specialmente a pochi eventi importanti nel corso dell’anno, dobbiamo allineare tutte le piattaforme marketing a nostra disposizione: social, email, blog, SEO. In questo modo la strategia risulterà coesa e il flusso di contenuti veicolati otterrà migliori risultati.
Un buon esempio è stata la campagna della catena di supermercati inglesi Budgens, che ha saputo sfruttare al meglio ogni canale social, sempre in funzione del Natale. Hanno scelto di privilegiare Twitter e Instagram per far parlare la mascotte #BuddieThePug creata apposta per l’occasione che ha generato un alto volume di coinvolgimento da parte dei clienti e degli utenti dei social.
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Monitora i tuoi risultati
Come sempre, questo aspetto è essenziale. Tenere sotto controllo gli analytics è fondamentale per comprendere se la strategia scelta sia vincente e dove sia invece necessario intervenire.
Dobbiamo chiederci qual è la fonte di traffico più significativa, quali pagine ottengono il miglior bounce rate e quali convertono meglio.
Una volta terminata la campagna, raccogliere un report esaustivo ci permetterà di costruire un buon terreno su cui partire per impostare le nostre strategie dell’anno successivo: sapremo su che canale puntare e quali temi otterranno le performances migliori. Allo stesso tempo dobbiamo stare attenti a non ripeterci, non possiamo proporre ogni anno lo stesso contenuto.
Ogni anno si presentano occasioni importanti per lanciare campagne mirate e che solitamente risultano di grande impatto anche sui mesi successivi. Saper sfruttare questi momenti e raccogliere il massimo che hanno da offrire in termini di generazione di traffico, engagement e lead generation richiede un’accurata pianificazione, che segua i principi del Seasonal Marketing.